Panna Cotta con Ciliegie

giugno 05, 2013



(English version below)


E' la stagione delle ciliegie e le valli del Piemonte pullulano di "ciresè" che raccolgono ciliegie fresche ed invitanti! Davvero sbalorditivo il numero di varietà che ci regala questa regione: qui fruttano "cirese" dolci come la Bella di Garbagna rossa e croccante, la tenerina di Rivarone, il Graffione bianco piemontese, e "cirese" amare o amarene, come le "griote" di Trofarello, di colore rosso scuro e dal retrogusto amarognolo. Fresche, sciroppate o immerse nel Barolo, in Piemonte se ne consumano davvero tante e non possono mancare nei desserts!
Così oggi Ginger, su consiglio di Gianduia, le metterà anche sul suo prossimo dessert: la Panna Cotta! Preparerà questo famosissimo dolce al cucchiaio, identificato come prodotto agroalimentare tradizionale del Piemonte.



Si narra infatti che sia originario delle Langhe dove sarebbe stato inventato da una donna ungherese agli inizi del XX secolo. Un semplice budino bianco a base di panna addensata con colla di pesce e aromatizzata con la vaniglia. La Panna Cotta ha quindi origini contadine e un successo intramontabile: morbida e delicata, nessuno può resisterla! Se poi è ricoperta da una coulis divina di amarene o ciliegie ci fa proprio sentire al settimo cielo!


Ingredienti (per 4 porzioni)
  • 500ml panna liquida
  • 6g colla di pesce (2-3 fogli)
  • 2 cucchiai di zucchero a velo 
  • 1 bacca di vaniglia
Coulis di ciliegie
  • 200g ciliegie o amarene fresche
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 1/2 stecca di cannella
  • 2 chiodi di garofano
  • 1/2 limone
Innanzitutto metto in acqua fredda i fogli di colla di pesce per un paio di minuti, finché non si ammorbidiscono.
Verso in un pentolino la panna liquida e aggiungo la bacca di vaniglia, incisa nel senso della lunghezza e lo zucchero a velo. Faccio scaldare tutto senza raggiungere mai il bollore. Immergo nella panna la colla di pesce strizzata per bene e mescolo finché non si scioglie completamente.


Adesso posso già filtrare il composto con un colino e versarlo in stampini monoporzione precedentemente bagnati con acqua o Rum.
Li lascio riposare in frigorifero per diverse ore e al momento di servirla passo gli stampini nell'acqua bollente per poi capovolgerli in un piattino.
Per la salsa alle ciliegie, faccio bollire le ciliegie snocciolate con zucchero, limone, mezza stecca di cannella e chiodi di garofano in un pentolino per 10 minuti. La passo al setaccio e la verso sulla Panna Cotta, decorandola con qualche ciliegia intera. 
Assaggiatela così, con un cucchiaio annegato in questa deliziosa salsa rossa…! Irresistibile!



English version


It is the season of cherries and all a the valleys of Piedmont are full of "Ciresé", farmers that collect fresh and inviting cherries! Really amazing the number of varieties that this region offers: here earn lots of sweet "Cirese" ("cherries" in Piedmontese), like the red and crispy Bella from Garbagna, the more tender one of Rivarone, and bitter cherries such as the "griote" of Trovarello, black cherries with a sour aftertaste. Fresh, in syrup r immersed in Barolo wine, Piedmont consumes so many cherries that they cannot be missed in desserts!


So Ginger together with Gianduia will also put a cherry on her next dessert: the Panna Cotta! Today she will prepare this famous italian pudding, identified as a traditional food product from Piemonte. The legend tells about a Hungarian woman who discovered this recipe in the Langhe valleys during the early 20th century. It's a simple white pudding with cream thickened with gelatin and flavored with vanilla. It has peasant origins and it becomes so successful and timeless that no one can resist its softness and lightness! If it's covered with a divine cherry coulis it really makes us feel in seventh heaven!


Ingredients (for 4 servings)
  • 500ml cream
  • 6g gelatin (2-3 sheets of gelatin leaves)
  • 2 tablespoon of icing sugar
  • 1 vanilla bean
Cherry Coulis
  • 200g fresh sweet or black cherries
  • 3 tablespoon of sugar
  • 1/2 lemon
  • 1/2 stick of cinnamon
  • 2 cloves
First I put in cold water the gelatin sheets for a couple of minutes until they soften.
Towards I pour the liquid cream in a saucepan, I add the vanilla bean or extract. I usually use a vanilla bean which I engrave along its length, taking ogg the content and pouring it together with the bean to have a more intense aroma.
I also add icing sugar and I heat it without boiling it. I immerse the soften and squeezed gelatin too and I stir until it completely dissolves.
I can already filter the mixture through a sieve and pour in to small molds, that I previously wet with water or Rum.
I let then rest in the fridge for several hours.  Before serving I wet the ramekins in hot water and then I turn them upside down in little plates.


Now we can prepare the cherry coulis by heating pitted cherries with sugar flavored with lemon, cinnamon and cloves for 10 minutes. I cover the pudding with a bit of this sifted sauce and I place few entire cherries for decoration. Taste it like this, with a tablespoon drown in this delicious red sauce…! Irresistible!



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