In
Piemonte,
Brut e Bon
(English version below)
Con le nocciole rimaste decido di cimentarmi in un'altra ricetta tipica del Piemonte, semplice e croccante: i Brutti e Buoni! Sono dei pasticcini secchi dalla forma irregolare e per questo detti "Brutti", ma di una bontà infinita…! Un morsetto di meringa glassata e deliziose nocciole tritate che danno la dipendenza! Gli ingredienti per dei Brut e Bon tipici del Piemonte sono pochi e genuini: albume, zucchero ed ovviamente le Nocciole tonde e gentili delle Langhe IGP!;) Più grossolanamente si tritano le nocciole più si accentuerà la loro forma irregolare e spigolosa. Sono dolcetti che troviamo in pasticceria tutto l'anno. La preparazione è molto semplice ed artigianale, mantenutasi contante da decine di anni, e per questo certificati come prodotti di tradizione (PAT) del Piemonte. Perfetto l'abbinamento di questi buonissimi dolcetti con un aromatico Moscato d'Asti!
Ingredienti (per circa 20 Brut e Bon)
- 250g Nocciole del Piemonte
- 250g zucchero
- 125g albume (circa 4 uova)
- aroma di vaniglia (facoltativo)
La preparazione non richiede particolari accorgimenti… Trito innanzitutto le nocciole nel mixer con un po' di zucchero. L'ideale è usare metà nocciole tritate finemente e metà nocciole pestate grossolanamente a mano.
Monto a neve ferma gli albumi a temperatura ambiente in una pentola grande e unisco man mano lo zucchero.
Incorporo poi anche tutte le nocciole, poco alla volta e continuando a mischiare con un cucchiaio di legno. Se vogliamo possiamo anche aromatizzarlo alla vaniglia. Accendo il forno a 130° (o 150° se il forno e statico), ed intanto metto la pentola sul fuoco a fiamma bassa mescolando con cura.Il composto inizialmente si scioglierà e poi tenderà ad asciugarsi… A me il procedimento è durato circa 15 minuti. Quando inizia ad addensare, lo togliamo dal fuoco e con l'aiuto di due cucchiaini formiamo in una teglia con carta da forno dei piccoli cumuli abbastanza omogenei. Non usiamo troppo impasto e cerchiamo di velocizzare il più possibile, poiché tenderà a cristallizzare in fretta.
Inforno per 30 minuti circa tenendo per gli ultimi minuti lo sportello leggermente aperto. La cottura è molto simile a quella delle meringhe: non devono cuocere ma semplicemente asciugare, evitando umidità . Sforno e aspetto che raffreddino senza avere fretta di staccarli dalla carta, poiché potrebbero spaccarsi. Vedrete che dopo un po' si staccheranno da soli!
Che dire…Ginger non ha avuto neanche il tempo di servirli a tavola… Saranno anche brutti, ma sono buonissimi! Tra l'altro è una ricetta senza colesterolo, perché non contiene grassi e la nocciola, ricca di acido oleico, consente di mantenere il colesterolo cattivo basso, innalzando quello buono!;)
English version
With the remaining hazelnuts I decided to try a simple and crispy recipe of the Piedmont: I Brutti e Buoni, "The Ugly and Good"! Irregularly and "ugly" meringues but with an infinite goodness...! A bite of caramelised meringue and tender hazelnuts that give the addiction! The ingredients for the Piedmontese Brut and Bon are few and genuine: egg white, sugar and of course the round and gentle Piedmont Hazelnut!;) More grossly we chop the hazelnuts more irregular will be its shape. We can find them in bakery throughout the year. The preparation is very simple and home-made, kept without changes for decades. That's why this tradition certified it as a Tradition Products (PAT) of Piedmont. A perfect match is tasting these delicious pastries with an aromatic Moscato d'Asti!
Ingredients (for about 20 Brut and Bon)
- 250g Piedmont Hazelnuts
- 250g sugar
- 125g egg whites (about 4 eggs)
- vanilla extract (optional)
I whip the egg whites at room temperature in a large pot and I join the sugar.
Then I incorporate all our hazelnuts a little at a time and I continue to mix with a wooden spoon. If we want we can also add vanilla flavor. I turn the oven to 130° (or 150° if the oven is static), and in the meantime I put the pot on flame at low heat, stirring carefully. The compound will melt first and then dry. The process last for about 15 minutes. When it begins to thicken, I remove the pot from the heat and with the help of two teaspoons I form in a baking pan with baking paper little and homogeneous piles of it. We should not use too much dough and try to speed up as much as possible, because it will quickly tend to crystallize.
I bake them for about 30 minutes taking for the last few minutes the door slightly open. The cooking is very similar to the meringues' process: they should not cook but simply dry, avoiding moisture. I take them out and I wait for cooling down without hastily picking them off from the paper, because we risk to break them. You will see that after a while they will come off on their own! What can we say… Ginger has not even had the time to serve them at the table that they'r finish… They will also be ugly, but they are delicious! Among other things this recipe is without cholesterol, because it does not contain fat and hazelnut, rich in oleic acid, helps to keep the bad cholesterol down, raising the good one!;)