Betty Blum and the Wildflowers

luglio 12, 2017


Betty Blum è un’adorabile gardening-blogger alle prime armi. Dolce, stramba e un po’ bohémienne, Betty vive in un piccolo loft, immersa tra libri e piantine di ogni specie... Studia fashion design, è pastry-addicted ed ha una nuova ossessione: il suo orticello verticale!  Lo cura con sorprendente passione, o almeno… ci prova! ;)
Scopri il favoloso mondo dei fiori eduli con Betty Blum!




FIORI DI CAMPO

Cosa c’è di più romantico che passeggiare in un campo fiorito e sentire la leggerezza delle spighe tra le mani, e perdersi tra margherite e fiordalisi, immersi in una natura selvatica, generosa, senza pretese...?
La natura ci sorprende con un'infinita varietà di fiori selvatici, che sbocciano spontaneamente nei prati, come le Margherite, i fiori di Trifogli, di Tarassaco, ma anche le Primule selvatiche, le Campanule, e, nei campi più assolati, naturalmente i Papaveri.. 
Sono spesso fiorellini piccoli e delicati, in grado di tappezzare interi campi. Non tutti ahimè sono commestibili, e nella maggior parte sono inodori. Ma alcuni nascondono antichi segreti, e vi assicuro che su una torta naked, magari country-chic, sono meravigliosi! Riscopriamoli insieme!


Questi i fiori di campo eduli più diffusi:


MARGHERITA
Il Leucanthemum, comunemente Margherita, è una pianta erbacea molto comune, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Il nome greco deriva da “leukos”, bianco, e “anthemon”, fiore. E' un genere di 29 specie di annuali e perenni, originarie di pendii alpini, praterie incolte dell’Europa e dell’Asia temperata. Le foglie sono pennate e dentate, mentre le infiorescenze sono capolini solitari con floruscoli del raggio generalmente bianchi e quelli del disco gialli. Crescono spontaneamente in pieno sole e alcune varietà sono adatte per bordure o fiori recisi. Sono eduli, ma non vantano alcun profumo. Ideali per abbellire torte Paradiso o soffici pan di Spagna.

Leucanthemum atratum
perenne, con capolini bianchi e disco giallo. Fino a 30cm, Alpi e Appennini

Leucanthemum paludosum
annuale, con fiori giallo brillante. Fino a 15cm, "Show Star”, Spagna e Baleari

Leucanthemum x superbum
perenni con fiori bianchi e disco giallo. Alte fino a 90cm, origine orticola. Fiori recisi con numerose varietà, dai capolini molto grandi, anche doppi, semidoppi o arruffati.

Leucanthemum vulgar
o Margherita comune, perenne, dal fiore bianca con disco giallo. Europa e Asia temperata


PAPAVERO
Il Papaver, della famiglia delle Papaveraceae, è un genere di 70 specie di annuali, biennali e perenni, originarie soprattutto dall’Europa centrale e meridionale, Asia, alcune del Sudafrica, Australia e Nordamerica. Sono infestanti dei campi coltivati, con steli pelosi e con poche foglie. I fiori di breve vita sono a piattino o a coppa allargata, a 4 petali, con colori vivaci, a volte con macchie basali. Sono piante rustiche, da coltivare al sole. Il papavero usato in erboristeria è il Rosolaccio, mentre il papavero da oppio è chiaramente non commestibile.

Papaver atlanticum
perenne di breve vita, dai fiori arancione delicato. Alta 30cm, Marocco

Papaver bracteatum
perenne, petali rossi e macchia nera alla base. Fino a 1,2 m, Iran

Papaver burseri (o alpinum)
prerenne di breve vita, fiori bianchi con stami gialli. 15cm, Europa

Papaver cambricum (o del Galles)
perenne, con fiore giallo-arancio. 45cm, Europa occidentale

Papaver commutatum
annuale, fiori rossi con macchie nere. Fino a 45cm, Grecia, Turchia, Iran

Papaver croceum
perenne pelosa, con fiori a volte doppi, profumati, giallo-bianco-arancio-rosso chiaro, a seconda delle varietà. Fino a 15cm, regioni subartiche

Papaver dubium (a clava)
annuale foglie blu-verde, fiori rossi con macchie nere. Fino a 60cm, Europa, Asia

Papaver fauriei
perenne di breve vita, fiori giallo pallido o verdiccio. Fino a 10cm, Russia, Giappone

Papaver “Fire Ball”
perenne a fitti peli, con fiori doppi o semidoppi, arancio-scarlatto

Papaver lateritium
perenne con fiori arancio. 40cm, Turchia

Papaver “Matador”
perenne, fiori a tazza rosso brillante, con centro giallo-verde

Papaveri Gruppo Orientali
perenni derivate da bracteatum o orientale, con fiori semplici o semidoppi a tazza o coppa, con petali soprattutto rosa.

Papaver orientale
perenne, con fiori arancio-scarlatto e macchie nere alla base. Rare quelle coltivate, ibride, del Caucaso e Turchia

Papaver rhaeticum
perenne simile all’alpinum, fiori gialli a coppa

Papaver rhoeas (Rosolaccio)
annuale, fiori a coppa rosso brillante, alcune varietà sono rosa con zone chiare. Fino a 90cm, Eurasia, Africa

Papaver rupifragum
perenne con fiori rosso mattone. 40cm, Spagna

Papaver somniferum (da oppio)
annuale, con foglie glauche, fiori a coppa rosa, rosse, malva o bianchi, a volte doppi. Sono solo coltivate e non sono commestibili!

Papaver triniifolium
biennale, poco pelosa, fiore a coppa arancio-rosa. Fino a 30cm, Turchia


TRIFOGLIO
Il Trifolium è un genere delle Papilionaceae, di 240 specie erbacee che vivono in tutto il mondo, tranne in Australasia. E’ una piantina rustica e infestante con foglie comunemente tripalmate. I piccoli fiori spuntano a capolino o corti racemi, simili a spighe. Attirano le api e il miele è molto pregiato.

Trifolium incarnatum
annuale, foglie tripalmante e fiore da rosso a giallo. Europa

Trifolium pratense “Susan Smith”
perenne con foglie tripalmate, fitti racemi con fiorellini rosa

Trifolium repens (T. bianco)
perenne molto infestante, con foglie tetrapalmate, racemi con piccoli fiori bianchi. Europa

Trifolium rubens
perenne con fiori viola o pesca in racemi. Europa


TARASSACO
Dal persiano "talkh chakok”, erba amara, il Taraxacum è un genere erbaceo appartenente sempre alla famiglia delle Asteraceae (la stessa delle Margherite), con foglie a rosetta basale e infiorescenza composta da capolini con fiori gialli ligulati a raggio.
Di origine euroasiatica, solo poche specie sono presenti anche in America o Australia.
Le specie variano poco l’una dall’altra e manca ancora una revisione completa del genere. Si adattano ad ogni tipo di habitat e per questo considerate piante invasive. La specie più interessante è il Tarassaco Ruderalia, detta anche officinale. Il suo caratteristico gusto amarognolo è dovuto alla presenza di “tarassicina”, sostanza utile per la sua funzione digestiva. E' quindi commestibile, usata già anticamente in varie ricette. Le radici possono essere tostate e sostituire i chicchi di caffè.
Ecco le principali specie italiane:

Taraxacum alpestri
Europa occidentale e Balcani

Taraxacum alpina
Europa e Balcani

Taraxacum artica
Spagna, Italia, Austria, Europa orientale

Taraxacum boreal
Europa occidentale e orientale

Taraxacum cucullata
Europa occidentale e centrale

Taraxacum erythrocarpa
Europa, Turchia e Asia mediterranea

Taraxacum erythrosperma
Europa, Turchia, Asia e Africa mediterranea

Taraxacum fontana
Europa centrale e Balcani

Taraxacum glacial
Italia centrale

Taraxacum obliqua
Europa e Scandinavia

Taraxacum obovate
Europa e Africa mediterranea

Taraxacum palustria
Eurasia

Taraxacum rhodocarpa
Europa occidentale

Taraxacum ruderalia
vi appartiene la officinale, comunemente detta “dente di leone”, diffusa in Europa, Marocco, Turchia e Asia

Taraxacum scariosa
Europa, Marocco, Turchia e Asia




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